Se ne può presentare una sola o più di una contemporaneamente localizzata più frequentemente su:
- parte interna di guance e labbra- ventre e margini della lingua
- pavimento orale
- palato molle
Le possibili cause sono molteplici:
- Predisposizione genetica: le afte si presentano con maggiore frequenza in nuclei famigliari i cui componenti soffrono di tali manifestazioni.
- Traumi occasionali alla mucosa: morsicature, spazzolamento traumatico, alimenti e bevande ustionanti, trattamenti odontoiatrici, protesi.
- Microrganismi dannosi: batteri come gli Streptococchi, virus come l'Herpes, funghi come la Candida.
- Fattori nutrizionali: anemia, scarso consumo di alimenti contenenti Ferro, Zinco, Acido Folico, Vitamine B, Vitamina E.
- Allergie e intolleranze: sindromi allergiche scatenate da farmaci, intolleranza a particolari cibi o bevande.
- Condizioni psicologiche: stress, ansia, depressione.
- Alcune malattie: diabete, neutropenia ciclica, celiachia, patologie dell'intestino.
E molteplici sono anche i disagi per il paziente:
- Dolore intenso e bruciore durante la masticazione, quando si beve, quando si parla
- Difficoltà ad alimentarsi correttamente, con conseguente perdita di appetito
- Interferenze con l'utilizzo di protesi e apparecchi ortodontici
- Difficoltà nella vita di relazione
Ci sono vari tipi di afte:
- stomatite aftosa: detta in gergo comune afta: è la malattia ulcerativa più diffusa del cavo orale. Ne viene colpita oltre il 20 % della popolazione, già a partire dai 5 anni e ne può soffrire per tutta la vita. Si presenta ciclicamente e le recidive sono in aumento sempre maggiore con l’avanzare dell’età.
- afta minore: è la più diffusa in assoluto e colpisce sia gli adulti che i bambini. Si può manifestare sulle labbra, sulla mucosa vestibolare, sul pavimento orale, sulle gengive e sulla lingua. Si manifesta con una o poche ulcere di lieve entità e poco dolorose.
- afta maggiore: quando l’afta minore supera il diametro di 5-6 millimetri e arriva addirittura ad un'estensione di oltre un centimetro, in termine medico viene definita “periadenite mucosa necrotica ricorrente”. Pur non essendo assolutamente una malattia grave, l’afta maggiore comporta dolori e serie difficoltà ad alimentarsi.
- afta erpetiforme: colpiscie soprattutto le donne ed è una forma abbastanza rara. Avviene con la comparsa simultanea di 10-100 ulcere, piccole, ma molto dolorose. Le ulcere si distribuiscono su tette le parti del cavo orale e spesso si fondono tra di loro. Si ripresenta ad intervalli di circa un mese e guarisce in 7-30 giorni.
le afte tendono a regredire spontaneamente nell'arco di qualche giorno, in linea di massima si tende a scartare l'opzione terapica farmacologica lasciando fare il suo corso alla lesione. Possono essere utili
dispositivi medici specifici che contribuiscono a ridurre il dolore ed i tempi di guarigione quali collutori, gel, spray e dentifrici. Ve ne sono in commercio molti, i più recenti che hanno dimostrato una buona evidenza di efficacia sono a base di acido ialuronico, vitamina E (tocoferolo) e esetidina.
L'acido ialuronico ha un'azione riparatrice - lenitiva:
- Forma una barriere protettiva contro la diffusione di batteri e tossine
-Stimola le cellule coinvolte nella riparazione e ricostruzione dei tessuti lesi.
-Ristabilisce la corretta idratazione ed elasticità cutanea.
-Riduce gli stimoli dolorosi.
La vitamina E (Tocoferolo) ha un'azione antiossidante-rigenerante:
-Dotata di potenti proprietà antiossidanti.
- Promuove la circolazione.
- Aiuta i processi di guarigione e accelera la rigenerazione cellulare.
L' esetidina ha un'azione infiammatoria - antisettica
- Svolge un'azione antisettica prolungata e ad ampio spettro
- Contrasta la proliferazione batterica impedendo le superinfezioni batteriche.
E' importante sottolineare che una diagnosi efficace aiuta ad individuare la soluzione migliore e quindi a ridurre i tempi di guarigione. La comparsa delle afte in bocca, soprattutto in caso di recidive, può essere anche il segnale di una patologia per questo è indispensabile rivolgersi al dentista di fiducia per l'accertamento diagnostico e la cura della malattia che vi si pone alle origini.
Non esitate a chiedere al vostro dentista di fiducia in caso di dubbi.
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